Semplificazioni fiscali, aggiornata la disciplina Iva dei “piccoli omaggi”
Pubblicato il 09 dicembre 2014
Un altro effetto dell’entrata in vigore delle norme previste dal
decreto legislativo sulle Semplificazioni fiscali (Dlgs
175/2014), operativo dal 13 dicembre 2015, è quello riguardante il
regime impositivo sulla regalistica aziendale.
Dal prossimo sabato, infatti, il costo unitario degli
omaggi aziendali con Iva completamente detraibile salirà da 25,82 euro a 50 euro (articolo 30, Dlgs n. 175/2014). Analogamente, è stato disposto un incremento anche in relazione alla soglia di detassazione delle prestazioni di servizi gratuite, che diventano imponibili solo se il valore supera 50 euro.
Il decreto sulle Semplificazioni fiscali aggiorna, così, la soglia monetaria, allineandola a quella della deducibilità integrale nell'esercizio ai fini delle imposte dirette. Il limite per la deduzione del costo è stato portato da 25,82 euro a 50 euro già dal primo gennaio 2008.
La novità della detrazione dei piccoli omaggi parte in un momento molto caldo per le aziende, che a ridosso delle festività hanno magari già effettuato gli acquisti.
Quindi, nulla di fatto, per chi ha già provveduto alla regalistica aziendale, anche se le relative fatture saranno registrate successivamente, dato che a rilevare è la data di consegna o spedizione nel Ddt o quella dell’eventuale fattura di acquisto immediata.
Per le aziende che non hanno ancora provveduto, converrebbe aspettare dopo il 12 dicembre, in modo da poter detrarre tutta l’Iva anche per quelli di costo unitario compreso tra 25,83 euro e 50 euro.
La detrazione è negata anche per le fatture che vengono emesse anticipatamente, in tal caso prima del 13 dicembre 2014, ma che si riferiscono a beni consegnati all’azienda dal 13 dicembre in poi: in questo caso la fattura indica, oltre all’effettuazione dell’operazione, anche la sua esigibilità e fissa il momento in cui devono verificarsi le regole per la detrazione dell’Iva.