Il disegno di legge n. 1328-B in materia di «Deleghe al Governo e ulteriori disposizioni in materia di semplificazione, razionalizzazione e competitività dei settori agricolo, agroalimentare, della pesca e dell’acquacoltura» è stato definitivamente varato dal Senato, senza alcun ritocco al testo licenziato dall’Aula della Camera.
Il provvedimento approvato si connota per l’opera di semplificazione che è stata effettuata nel settore agricolo ma è stata anche colta l’occasione per difendere il reddito degli agricoltori e riordinare gli strumenti di gestione del rischio.
Tra le misure più significative:
- la riduzione da 180 a 60 giorni del periodo per aprire un’azienda agricola e dei termini del silenzio assenso entro i quali la p.a. deve adottare il provvedimento finale;
- l’eliminazione del fascicolo aziendale per i produttori di olio fino a 350 chili;
- la creazione del Sistema informativo per il biologico, contenente numerose semplificazioni;
- l’istituzione di forme di affiancamento tra agricoltori over 65 e under 40 che non devono però essere proprietari di terreni;
- l’istituzione della Banca delle terre agricole per avere un’idea dei terreni disponibili a causa dell'abbandono dell’attività agricola e a causa dei prepensionamenti, deve essere istituita;
- la riduzione dal 50 al 40% della presenza di imprese agricole per le assunzioni congiunte di lavoratori dipendenti nelle imprese agricole legate da un contratto di rete;
- lo sviluppo di nuovi strumenti assicurativi per i danni delle produzioni provocati da maltempo, fitopatie, epizoozie.
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