Sedi sempre più “disagiate”
Pubblicato il 09 ottobre 2009
Risulta sempre più grave la situazione della scopertura dei posti nelle cosiddette “sedi disagiate”. Le procure con carenza di organico sono 11, i posti vuoti da ricoprire 33; questi sono dislocati, soprattutto, nelle regioni del Mezzogiorno (Sicilia, Calabria) dove vi sarebbe, in realtà, più bisogno di impegno nella lotta alla criminalità organizzata.
E' il presidente della terza commissione del Csm, Alfredo Viola, ad illustrare questi preoccupanti dati. Alla resa dei conti, si è dimostrata del tutto vana la legge n. 143/2008 con cui il ministro Alfano aveva previsto un bonus di stipendio pari a 4mila euro al mese in più per quei giudici che si fossero trasferiti in una sede disagiata. Particolarmente negativi anche gli effetti del divieto di utilizzo, in tali sedi, di neomagistrati nella funzione requirente.