Scontrino del telelaser sbagliato. Vale l'attestazione degli agenti
Pubblicato il 03 dicembre 2009
La Cassazione, con sentenza pronunciata il 17 novembre 2009, la n. 24245, ha ribaltato la decisione con cui il Giudice di pace di Civitanova Marche aveva annullato un verbale di infrazione, per eccesso di velocità, rilevata a mezzo dello strumento del telelaser, nei confronti di un automobilista del luogo. L'uomo aveva fatto ricorso innanzi al magistrato onorario lamentando che lo scontrino del telelaser, relativo alla sua rilevazione, riportava un giorno e un orario diversi rispetto a quando era accaduto il fatto ed era stato corretto a mano da parte degli agenti accertatori.
I giudici di Cassazione, a cui si era poi rivolto l'ufficio territoriale del governo di Macerata, hanno sottolineato come l'attestazione del verbale di rilevamento dell'infrazione poteva essere contestata dall'automobilista solo a mezzo di querela di falso. Ciò, in quanto lo scontrino costituisce solo un elemento di riscontro dell'attività svolta dagli agenti accertatori, i quali possono recepirne le relative risultanze nel verbale anche previa correzione di quanto attestato sulla base della loro diretta conoscenza.