Con la circolare 25 del 4 maggio 2007, l'agenzia delle Entrate spiega la previsione contenuta nei commi da 111 a 118 della legge finanziaria 2007 in merito al regime fiscale agevolato per consentire alle società considerate non operative, nel periodo d'imposta in corso alla data del 4 luglio 2006, ed a quelle che a tale data si trovavano nel primo periodo di imposta, di uscire dal regime d'impresa, deliberando lo scioglimento (con conseguente cessione a titolo oneroso dei beni o assegnazione degli stessi ai soci) o la trasformazione in società semplice. Nello specifico, si chiarisce che tra le condizioni per rientrare nell'agevolazione c'è quella che tutti i soci della società siano persone fisiche e che detengano la partecipazione a titolo personale e non in regime d'impresa. Che, inoltre, i soci persone fisiche siano iscritti nell'apposito libro alla data del 1° gennaio 2007 ovvero siano iscritti entro il 30 gennaio 2007 in forza di titolo di trasferimento con data certa ante 1° novembre 2006. Superando le pregresse indicazioni, l'Agenzia precisa che l'ingresso di nuovi soci oltre il termine di norma – 1° novembre 2006 - esclude dall'agevolazione; mentre, l'uscita di soci dalla compagine e la variazione delle percentuali tra i soci non determinano la perdita dei benefici.
Intanto, è stato chiesto da Maurizio Leo, in una interrogazione in Commissione Finanze, il rinvio delle regole sui beni in leasing contenute nella stessa circolare 25/E. Si ricorda che il nuovo criterio di calcolo dei beni in leasing, nella determinazione dei ricavi presunti, passa dal prezzo di riscatto al costo sostenuto dal concedente.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".