Il Consiglio nazionale del notariato ha diffuso ieri un commento alla recente circolare agenziale n. 38/2005, sulle agevolazioni "prima casa": secondo il notariato, la circolare n. 38/E desta dubbi interpretativi sulle affermazioni in tema disciplina "prima casa" applicabile alle pertinenze: da un lato, l'Amministrazione finanziaria pone a fondamento del suo discorso la nozione di pertinenza che risulta dal Codice civile; dall'altro, essa sembra introdurre delle limitazioni che paiono contraddire quella stessa nozione. Non risulta chiaro se siano da considerare agevolabili soltanto gli acquisti di pertinenze riconducibili alle categorie C/2, C/6 e C/7 o possano esserlo anche gli acquisti di beni qualificabili come pertinenze secondo i principi generali. Inoltre, il notariato critica l'affermazione della circolare secondo la quale il vincolo di pertinenzialità mancherebbe quando il bene pertinenziale risulti ubicato in un punto distante o si trovi in un Comune diverso da quello dove è situata la prima casa. La commisurazione della pertinenzialità alla distanza non sembra, infatti, sostenuta dall'articolo 817 del Codice civile.
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