Nella seduta dell’11 dicembre 2017, il Consiglio dei ministri ha definitivamente approvato, tra gli altri provvedimenti cinque decreti legislativi introduttivi di misure necessarie al recepimento di direttive dell’Unione europea o all’adeguamento della normativa nazionale a regolamenti comunitari.
Tra questi si segnala un decreto in materia di sanzioni per la violazione di norme a tutela dei consumatori di prodotti alimentari.
Si tratta della disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del regolamento (UE) n. 1169/2011, relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori, e l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del medesimo regolamento (UE) n. 1169/2011 e della direttiva 2011/91/UE, ai sensi dell’articolo 5 della legge di delegazione europea 2015 (Legge n. 170/2016).
Viene, in particolare, disposto un “quadro sanzionatorio” unico di riferimento per la violazione delle norme sulla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori nonché un’applicazione uniforme delle sanzioni a livello nazionale.
L’autorità amministrativa competente per l’irrogazione delle sanzioni è individuata nel Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF) del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali.
Nel comunicato di fine seduta viene spiegato che si tratta di violazioni connesse a obblighi informativi per le quali sono introdotte solo sanzioni amministrative, commisurate alla gravità della violazione.
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