Salvaguardati, la tutela del reddito solo fino a dicembre 2013
Pubblicato il 28 dicembre 2013
L'Inps, con il
messaggio n. 21116 del 24 dicembre 2013, fornisce istruzioni contabili e fiscali relativamente alle disposizioni previste dal Ministero del lavoro, con decreto n.
76353 del 16 ottobre 2013, pubblicato in “Gazzetta Ufficiale” n. 294 il 16 dicembre 2013, in merito al prolungamento della tutela del reddito a favore di quei lavoratori che non rientrano nei 10.000 salvaguardati di cui all'art. 12, comma 5, del decreto legge n. 78 del 2010, convertito nella legge n. 122/2010.
La durata del prolungamento non può essere superiore al periodo di tempo intercorrente tra la data di decorrenza della pensione secondo le vecchie regole e quella stabilita con le nuove disposizioni.
Il decreto oggetto di aggiornamento del messaggio stabilisce che tale prolungamento ha inizio in una data compresa tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2013 e potrà essere corrisposto per un numero di mensilità non oltre il 31 dicembre 2013. E' fissato in euro 63.436.009,00 il
limite massimo di spesa per l’erogazione del prolungamento del sostegno del reddito nei confronti dei lavoratori che presentino domanda per il pensionamento secondo quanto previsto in materia di decorrenza dei trattamenti pensionistici in vigore prima dell’entrata in vigore del decreto legge n. 78 del 31 maggio 2010, convertito con legge n. 122 del 2010 limitatamente alle mensilità di competenza del 2013.
L'Istituto, inoltre, in un
rapporto pubblicato sul proprio sito il 23 dicembre 2013 riepiloga la situazione delle prime tre salvaguardie: Al 13 dicembre 2013 per la prima salvaguardia dei 65.000 le certificazioni inviate sono 60.854; per la seconda salvaguardia dei 55.000 sono state inviate 13.964 certificazioni; per la terza salvaguardia dei 10.130 le certificazioni inviate sono 5.171.