E' stato pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 14 del 18 gennaio 2023, il comunicato con cui il Ministero dell'Economia e delle Finanze rende noto il valore del saggio degli interessi da applicare a favore del creditore nei casi di ritardo nei pagamenti nelle transazioni commerciali, relativamente al primo semestre dell'anno 2023.
Si rammenta che l'ultimo tasso applicato - relativo al secondo semestre 2022 - era invece pari allo 0%.
L'importo del saggio è individuato a norma dell'art. 5 del Decreto legislativo n. 231/2002, il quale dispone che il MEF dia notizia del tasso di riferimento, curandone la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale nel quinto giorno lavorativo di ciascun semestre solare.
Gli interessi moratori - viene ivi precisato - sono determinati nella misura degli interessi legali di mora.
Nelle transazioni commerciali tra imprese è comunque consentito che le parti concordino un tasso di interesse diverso, nei limiti previsti dall'articolo 7 del medesimo del Decreto legislativo.
Il tasso di riferimento viene determinato in questo modo:
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