Sì al rimborso per il mantenimento del figlio insieme alla domanda di accertamento giudiziale di paternità
Pubblicato il 20 settembre 2010
La Corte di cassazione, con sentenza n. 17914 del 2010, ha accolto il ricorso presentato da una madre avverso la decisione con cui i giudici di merito le avevano respinto la domanda di rimborso per le spese di mantenimento della figlia dalla stessa avanzata dinanzi al Tribunale per i minorenni nell'ambito di un procedimento per accertamento giudiziale di paternità.
Secondo i giudici di prime cure, detta domanda era proponibile solo successivamente al passaggio in giudicato della sentenza di riconoscimento della filiazione naturale.
Di diverso avviso i giudici di legittimità, secondo cui la proposizione immediata di tale domanda risponderebbe alle esigenze di economicità e di ragionevole durata del processo; inoltre – sottolinea la Corte – in considerazione del fatto oggettivo della presenza in giudizio di un minore, deve ritenersi competente, anche per tale domanda, il giudice minorile.