Ultima chiamata per la quarta rata della rottamazione-quater per coloro che vi hanno aderito: il pagamento va effettuato entro il 31 maggio 2024.
Questa rata riguarda chi ha già adempiuto ai pagamenti precedenti. I contribuenti dovranno utilizzare i moduli forniti dall'Agenzia delle entrate-Riscossione, disponibili sia nella comunicazione ricevuta che sul sito web.
Per chi vive nelle zone colpite dalle alluvioni di maggio 2023, elencate nel decreto legge n. 61/2023 ("decreto Alluvione"), la scadenza del 31 maggio 2024 si applica alla terza rata, secondo il calendario specifico per queste aree.
NOTA BENE: la legge consente un periodo di tolleranza di cinque giorni per i pagamenti, rendendo valido il pagamento della quarta rata anche se eseguito entro il 5 giugno 2024.
Da notare che:
Ricordiamo brevemente in cosa consiste l’istituto della rottamazione-quater.
L’intervento legislativo operato con la Legge n. 197/2022 ha dato il via alla cosiddetta rottamazione-quater, destinata a regolare i debiti fiscali accumulati dal 1° gennaio 2000 fino al 30 giugno 2022.
Questo permette ai contribuenti di estinguere i propri debiti senza dover pagare sanzioni, interessi di mora, o altri costi aggiuntivi come l'aggio. I pagamenti si concentrano esclusivamente sul capitale e sulle spese amministrative legate alle procedure esecutive e ai diritti di notifica.
Oggetto di definizione possono essere i debiti:
Le disposizioni di pagamento hanno seguito il seguente calendario:
In merito a dette rate, le prime due coprono il 10% del totale dovuto, mentre le rate successive sono di importo equivalente.
Gli interessi applicati al saldo rateizzato ammontano al 2% annuo a partire dal 1° novembre 2023.
ATTENZIONE: Per i residenti o le imprese con sede legale o operativa nelle aree segnalate come colpite da gravi eventi atmosferici, come specificato nell'allegato n. 1 del "Decreto Alluvione", vi è una proroga di tre mesi per le scadenze della rottamazione-quater.
Una dilazione aggiuntiva fino al 15 marzo 2024 è stata concessa per il pagamento delle prime tre rate del piano di definizione agevolata (DL. n. 215/2023 – Milleproroghe).
Va ricordato che per aderire a questo schema di rottamazione, i contribuenti avevano l'obbligo di presentare la loro domanda entro il 2 ottobre 2023.
Per eseguire il pagamento della quarta rata della rottamazione-quater entro il 31 maggio 2024 (5 giugno con la tolleranza) è possibile optare per i seguenti canali:
Insieme alla Comunicazione delle somme dovute i contribuenti hanno ricevuto anche i moduli di pagamento.
Qualora ci fosse la necessità di recuperarli:
Attraverso il servizio ContiTu, disponibile nell’area pubblica del sito di Agenzia delle entrate-Riscossione, è ammesso pagare gli importi relativi solo ad alcune cartelle o avvisi contenuti nella Comunicazione delle somme dovute.
A tal fine, è necessario compilare la richiesta indicando le cartelle o gli avvisi che si intendono pagare.
Successivamente il contribuente riceve via e-mail il prospetto di sintesi con le cartelle/avvisi che ha scelto di pagare e i relativi moduli di pagamento.
Le restanti rate del 2024 andranno saldate entro il 31 luglio e il 30 novembre, ovvero in base le scadenze del proprio piano contenuto nella Comunicazione delle somme dovute
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