Con il decreto del ministero dello Sviluppo Economico del 29 luglio 2016, in “Gazzetta Ufficiale” n. 225 del 26/9/2016, vengono assegnate le risorse del Programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FERS al credito d'imposta per l'acquisto di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nelle regioni del Mezzogiorno.
Il PON “Imprese e competitività” 2014-2020 FERS interviene nelle regioni del Mezzogiorno, distinguendo tra regioni meno sviluppate - Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia - e regioni in transizione - Abruzzo, Molise e Sardegna.
In fase di prima applicazione, al credito d'imposta di cui all'art. 1, commi da 98 a 108, della legge di stabilità 2016 (L. 208/2015) riguardante l'istituzione di un credito d'imposta alle imprese per l'acquisizione dei beni strumentali nuovi, si assegnano risorse per un importo pari a euro 163 milioni, di cui 123 milioni per le regioni meno sviluppate ed euro 40 milioni per le regioni in transizione. Tale somma, in base alle concrete risultanze dell'intervento, dell'effettivo fabbisogno finanziario espresso dalle imprese, delle esigenze di attuazione, sostenimento della spesa e relativa rendicontazione, può essere successivamente integrata o modificata, fino all'importo massimo complessivo di euro 306.000.000,00.
La suddetta dotazione economica può andare a beneficio delle Pmi che hanno ricevuto dall'Agenzia delle Entrate l'autorizzazione alla fruizione del credito d'imposta in relazione a progetti di investimento riguardanti l'acquisizione di beni strumentali nuovi se soddisfano i seguenti criteri di ammissibilità:
- ammontare lordo complessivo delle spese maggiore o uguale a euro 500.000,00;
- esclusione delle sole attività economiche di agricoltura, silvicoltura e pesca;
- strutture produttive ubicate nelle Regioni meno sviluppate.
I progetti di investimento delle Pmi in discorso sono sottoposti ad apposita istruttoria da parte del MiSE al fine di valutarne la cofinanziabilità con le risorse del PON. Al termine dell'istruttoria, il ministero adotta, per ciascuna impresa, un apposito provvedimento di utilizzo delle risorse, che contiene gli obblighi e gli adempimenti a carico dei soggetti beneficiari.
Le imprese ammesse ad utilizzare le risorse, stabilisce il decreto del 29 luglio 2016, devono presentare annualmente al Ministero a dichiarazione delle spese effettivamente sostenute, allegando la documentazione di spesa e l'eventuale ulteriore documentazione che attesti la coerenza del progetto di investimento con gli ambiti applicativi della Strategia nazionale di specializzazione intelligente.
Il termine per la fruizione del credito d'imposta e per la relativa compensazione con il modello F24 è fissato al 31 dicembre 2023.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".