Riscossione delle somme legate ad accertamento catastale. Dal 1° giugno pagamento con F24
Pubblicato il 24 marzo 2015
Arriva l’utilizzo del modello
F24 anche per il pagamento degli importi dovuti in seguito alla
notifica di avvisi di
accertamento per inosservanza della
normativa catastale.
La notizia giunge con
provvedimento del 23 marzo 2015, prot. n. 2015/41186, dell'agenzia delle Entrate, con effetto
dal 1° giugno 2015.
Quindi, da tale data, l'F24 potrà essere utilizzato per il pagamento di:
a) tributi speciali catastali;
b) sanzioni amministrative, irrogate in attuazione delle disposizioni previste nell’ordinamento catastale;
c) interessi sui tributi speciali catastali;
d) imposta di bollo correlata ad adempimenti per accertamenti catastali;
e) recupero spese per volture;
f) spese di notifica di atti catastali;
g) oneri accessori per operazioni catastali;
h) altre spese per operazioni catastali.
E'
vietato, però, utilizzare in compensazione eventuali
crediti derivanti da versamenti eccedenti.
Verrà emanata apposita risoluzione che conterrà i relativi codici tributo.