È in via di approvazione il Dpcm che proroga al 1° gennaio 2007 l’obbligo previsto dalla manovra bis riguardo ai pagamenti con l’F24 online dei titolari di partita Iva. Il provvedimento, che può essere approvato senza dover passare in Parlamento, è rivolto ai piccoli contribuenti, con esclusione delle società, in quanto concerne solo i soggetti di partita Iva diversi da quelli indicati dall’articolo 73, comma 1, lettere a) e b) del Tuir. Intanto si registrano proteste dal mondo dei professionisti e delle imprese che, come fa osservare il presidente del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro, lamentano forti disagi e molta confusione nel sistema bancario che applica le disposizioni con modalità diverse. Infatti, studi dei consulenti ha rilevato che in occasione del ravvedimento dei modelli 770, per gli aventi diritto alcune banche hanno accettato il modello cartaceo ed altre no, ed alcuni istituti hanno preteso la firma di liberatorie per paura delle sanzioni.
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