Il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, ha incontrato i rappresentanti del Consiglio Nazionale Forense, dell’Organismo Congressuale Forense, dell’Unione Nazionale delle Camere Civili, dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati e dell’Associazione Nazionale Magistrati per parlare dell’annunciata riforma del processo civile.
Lo si apprende da un comunicato stampa del CNF del 6 dicembre 2018.
Durante la riunione, tenuta presso la sede di Via Arenula, le rappresentanze dell’Avvocatura hanno, in primo luogo, dichiarato di apprezzare l’impegno profuso dal Guardasigilli per l’investimento nelle risorse, definito come “presupposto indispensabile per qualsiasi realistica aspettativa di miglioramento dell’efficienza del processo”.
La discussione si è poi focalizzata sulle misure che, secondo gli addetti ai lavori, non dovrebbero essere ricomprese nell’intervento di revisione del processo civile.
E’ stata quindi ribadita l’assoluta contrarietà:
Il ministro Bonafede, dal canto suo, ha manifestato il proprio apprezzamento rispetto alla manifestata disponibilità, da parte di avvocati e magistrati, a lavorare insieme al fine di garantire efficienza ed effettività nel settore Giustizia.
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