La Consulta, con sentenza n. 61 del 2009, depositata ieri, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale di alcune disposizioni contenute nelle leggi regionali della Valle d'Aosta n. 31/2007 (Nuove disposizioni in materia di gestione dei rifiuti) e n. 5/2008 (Disciplina delle cave, delle miniere e delle acque minerali naturali, di sorgente e termali). Per la Corte costituzionale, si tratta di disposizioni che attengono alla stessa definizione di rifiuto e che riguardano, quindi, la materia della tutela ambientale affidata alla competenza esclusiva dello Stato.
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