Riduzioni automatiche per le rate dei mutui
Pubblicato il 05 maggio 2009
Il ministero dell'Economia, con la circolare n. 35256 del 30 aprile 2009, ha fornito istruzioni applicative sul bonus mutui prima casa di cui all'art. 2 del dl n. 185/2008, convertito dalla legge 2/09, che prevede l'accollo, da parte dello Stato, del pagamento del tasso sui mutui a tasso non fisso superiore al 4%. In primo luogo viene ribadito che l'accesso alle agevolazioni è automatico per gli iscritti nell'elenco del fisco. Per gli altri non presenti in elenco perché, ad esempio, hanno acceso il mutuo dopo il 1° gennaio 2008, e per chi vuole beneficiare del bonus per un immobile diverso da quello noto all'Agenzia delle entrate, l'istanza va presentata entro il 31 gennaio 2010. In presenza di mutuatari titolari di un conto corrente il contributo previsto dal decreto legge deve essere comunque accreditato con valuta dal giorno di scadenza della rata; altrimenti, se non fosse possibile, deve essere riconosciuto un rendimento annuo pari all'1,38 % per il periodo intercorrente tra la scadenza della rata e l'effettivo accredito. Nell'ipotesi di finanziamento intestato a più mutuatari che non soddisfino tutti i requisiti di legge, le agevolazioni spettano sulla parte di rata “corrispondente alla quota degli intestatari dei requisiti sul totale degli intestatari”.