Ricongiungimento estraneo alle coppie di fatto
Pubblicato il 24 settembre 2010
Non ha alcun diritto al ricongiungimento familiare il convivente more uxorio extracomunitario legato ad una compagna italiana che sia incinta.
E' quanto statuito dalla Corte di cassazione nel testo della sentenza n. 20134 del 23 settembre scorso, con cui è stato precisato come la causa di esclusione della espulsione consistente nella sussistenza di un rapporto di coniugio, e di convivenza, dell'espellendo con una donna in stato di gravidanza, “opera a condizione che tale rapporto trovi riconoscimento nell'ordinamento giuridico dello Stato di appartenenza dello straniero, ponendosi una diversa interpretazione, irragionevolmente estensiva della previsione, in contrasto con l'interesse nazionale al controllo dell'immigrazione”.