Ai sensi del decreto legge 21 ottobre 2021, n. 146, modificato dalla Legge 17 dicembre 2021, n. 215, il termine ultimo per il versamento delle rate della Rottamazione Ter e del Saldo e Stralcio - inizialmente fissato alla data del 30 novembre 2021 - è stato prorogato al 9 dicembre 2021, successivamente, la stessa data è stata spostata al 14 dicembre 2021.
Con comunicato stampa del 24 gennaio 2022, il Presidente dell’Associazione Nazionale Commercialisti (ANC) ha evidenziato l’inadeguatezza della scadenza fissata per il versamento in un'unica soluzione delle rate scadute ai fini della rimessione in termini, ritenendo che un rinvio così ridotto non tiene conto delle gravose difficoltà economiche dei cittadini e delle imprese.
Al 31 dicembre 2021 sono numerose le rate della Rottamazione Ter e del Saldo e Stralcio non ancora pagate. Appare chiaro che tali dati siano legati alla profonda crisi di liquidità che riguarda le imprese e i cittadini.
Sussistono, poi, situazioni paradossali come quelle che hanno travolto i contribuenti della Regione Sicilia. In particolare, avendo Riscossione Sicilia Spa chiuso i battenti, transitando ad Agenzia delle Entrate – Riscossione, i contribuenti si trovano impossibilitati ad utilizzare i bollettini Rav allegati ai provvedimenti di concessione dei benefici in trattazione.
Altresì, i bollettini in scadenza nel 2022 per i versamenti della Rottamazione Ter e Saldo e Stralcio non sono stati ancora recapitati e non sono state comunicate indicazioni operative in merito.
Per tali motivi e per agevolare i contribuenti, l’ANC richiede al Legislatore di fissare un nuovo termine per il pagamento delle rate della Rottamazione Ter e del Saldo e Stralcio.
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