Ricarica auto elettriche, nuovo contributo per utenti domestici

Pubblicato il 12 ottobre 2023

A partire dal prossimo 19 ottobre 2023 è possibile presentare domanda di concessione del contributo per l'acquisto e l'installazione di infrastrutture di potenza standard per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica, effettuati da utenti domestici”.  Con il Decreto 2 ottobre 2023, infatti, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, tenuto conto delle disposizioni del Decreto del 14 marzo 2023, ha definito:

Pertanto, per le installazioni effettuate tra il 4 ottobre e il 31 dicembre 2022, le domande potranno essere presentate dalle ore 12.00 del 19 ottobre 2023 e fino alle ore 12.00 del 2 novembre 2023. Attenzione che le domande presentate sono ammesse all’istruttoria secondo l’ordine cronologico di presentazione. Beneficiari della misura agevolativa sono i cd. ”utenti domestici”, ossia: persone fisiche residenti in Italia, condomìni, rappresentati dall’amministratore pro tempore o da un condomino delegato, per le parti di uso comune di cui agli articoli 1117 e 1117-bis del codice civile. Il contributo in conto capitale è concesso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, nel limite delle risorse finanziarie disponibili per ciascuna delle annualità 2022 e 2023, ed è pari all'80% delle spese ammissibili e comunque entro il limite di 1.500 euro, nel caso di contributo richiesto da una persona fisica, ovvero, 8.000 euro, nel caso di contributo richiesto da un condominio.

In particolare, sono ammissibili al contributo le seguenti spese:

Inoltre, le infrastrutture di ricarica devono essere ad esclusivo uso privato e non accessibili al pubblico, nel caso in cui il contributo sia richiesto da una persona fisica ovvero essere destinate all'utilizzo collettivo da parte dei condòmini e non accessibili al pubblico nel caso in cui il contributo sia richiesto da un condominio. Per la presentazione della domanda è necessario accedere tramite SPID, carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS) all’apposita procedura on line e compilare la domanda in ogni sua parte. Ai fini della presentazione della domanda di concessione ed erogazione del contributo, i soggetti richiedenti devono possedere un indirizzo PEC. A pena di inammissibilità, i soggetti richiedenti devono inserire tutte le informazioni richieste dalla piattaforma informatica, nonché allegare il modulo di domanda e la documentazione richiesta debitamente ed integralmente compilati in ogni parte.

Entro 90 giorni dalla data di chiusura dello sportello, il Ministero emana il decreto di concessione ed erogazione dei contributi, nel rispetto dell’ordine cronologico di ricezione delle domande. Il contributo concesso a ciascun soggetto beneficiario è erogato in un’unica soluzione. In ogni fase del procedimento, il Ministero e Invitalia possono svolgere tutti i controlli necessari a verificare la veridicità delle dichiarazioni e della documentazione presentate dai soggetti coinvolti nel procedimento amministrativo.

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