Revocato lo sciopero dei Consulenti del Lavoro
Pubblicato il 25 febbraio 2015
La
Commissione di Garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, con
nota prot. 2145/AVV del 18 febbraio 2015, ha comunicato che, dal documento di proclamazione dello sciopero, indetto dall’Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro, emerge la violazione della “
mancata garanzia delle prestazioni indispensabili” - ai sensi dell’art. 2, c. 2, Legge 146/90 e dell’art. 4, c. 2, Codice di autoregolamentazione delle astensioni collettive dalle attività dei CDL del 13.6.2014 - in quanto nel periodo
dal 7 marzo 2015 al 14 marzo 2015 scade il termine per la trasmissione della
Certificazione Unica All’Agenzia delle Entrate e il rinvio dei modelli errati.
La Commissione ha quindi invitato l'ANCL a
riformulare l’astensione o a differirla ad una data successiva al 14 marzo 2015.
Tuttavia, l’ANCLSU, con
nota prot. 306 del 23 febbraio 2015, ritenendo che lo svolgimento dello sciopero in una data successiva, arrecherebbe notevole affievolimento dell'azione di protesta e la renderebbe probabilmente inefficace, ha ritenuto di
revocare lo sciopero indetto, non per convincimento della tesi sostenuta dalla Commissione di Garanzia ma per
senso di responsabilità finalizzato a non creare ulteriori tensioni e conseguenze.