L’INPS, con messaggio n. 3534 del 26 settembre 2018, ha reso noto che qualora sia stata verificata la non sussistenza dei requisiti previsti per l’esonero contributivo a favore dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali già concesso (ad esempio regolarità contributiva, rispetto della normativa sul de minimis), il beneficio sarà revocato mediante un’apposita funzionalità.
La procedura permette di entrare nel dettaglio della domanda e modificarne lo stato da “Accettata” a “Rifiutata dopo verifica o su domanda”.
La sede INPS che disporrà la revoca invierà all’interessato il provvedimento di revoca del beneficio, che dovrà indicare:
Per le fattispecie in cui, a seguito di accertamento documentale e/o ispettivo, occorre modificare il provvedimento di iscrizione, variazione e/o cancellazione che ha dato origine all’esonero (ad esempio, nuova iscrizione di un titolare dalla quale è scaturito l’esonero e successivo accertamento di mancanza dei requisiti per l’iscrizione), vi sarà una variazione d’ufficio che comporterà anche la perdita del beneficio.
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