Reverse charge alla Gdo: no dalla Ue

Pubblicato il 23 maggio 2015

E' ufficiale la bocciatura da parte dell'Unione europea - la Commissione Ue ha adottato una comunicazione al Consiglio Ue - dell'estensione all'italiana dell'inversione contabile alla grande distribuzione.

Dunque, l'Italia non avrà la deroga richiesta per poter estendere il reverse charge dell'Iva alla grande distribuzione, perché tale deroga non è in linea con l'articolo 395 della direttiva sull'Iva. Inoltre, la Ue “ha seri dubbi che la misura avrebbe l'impatto positivo che si aspettano le autorità italiane”, è sicuramente utile al contrasto delle frodi carosello, ma non è certo che possa esserlo per le altre frodi che portano all'evasione.

Apprezza la decisione Confindustria, che rimarca come la Commissione abbia accolto “i rilievi che Confindustria aveva evidenziato anche mediante la presentazione, lo scorso 10 marzo, di un complaint ufficiale, ritenendo che la norma della legge di Stabilità 2015 non fosse in linea con le regole e con le finalità delle disposizioni comunitarie in materia di Iva” e confermato quanto “sostenuto circa l’inefficacia della misura al fine di contrastare le eventuali frodi nel settore delle forniture a supermercati, ipermercati e discount alimentari”.

E chiosa: ”i fornitori della Gdo possono tirare un sospiro di sollievo, evitando di dover subire le pesanti conseguenze finanziarie che il reverse charge avrebbe loro causato, non consentendo un veloce recupero dei crediti Iva che queste imprese avrebbero maturato”.

Si apre la caccia per ovviare ai conseguenti 728 milioni di presunto buco nei conti pubblici.

Dal Mef rassicurazioni che si riuscirà a evitare di far scattare la clausola di salvaguardia, che prevede l’aumento da luglio delle accise su benzina e gasolio.

Il ministro dell'Economia, non sorpreso dalla bocciatura, fa sapere che sono già allo studio soluzioni per limitare l'impatto sui conti pubblici.

La Ue ci ricorda anche che siamo in attesa che si pronunci in merito allo split payment.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Decreto correttivo al Codice della Crisi d’Impresa: domanda prenotativa

24/09/2024

Patente a crediti: autocertificazione fino al 31 ottobre 2024. Il modulo

24/09/2024

Rateazione delle cartelle di pagamento

24/09/2024

Bonus befana: come funziona e come richiederlo

24/09/2024

Modello 730/2024 precompilato, ultimi giorni per modificare e inviare

24/09/2024

Licenziamento illegittimo, restituzione indennità di mobilità: parola alle SU

24/09/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalitĂ  semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy