L'agenzia delle Entrate apporta alcune rettifiche ai modelli di dichiarazione 770/2016 Semplificato e 770/2016 Ordinario, ed alle istruzioni e specifiche tecniche, per sanare alcun errori materiali emersi dopo la pubblicazione di tali modelli avvenuta con provvedimenti agenziali del 15 gennaio 2016.
Nei modelli in discorso è stata inserita nel prospetto SY - Somme liquidate a seguito di procedure di pignoramento presso terzi - una sezione dedicata al soggetto erogatore delle somme da compilare nell’ipotesi in cui il creditore pignoratizio sia una persona giuridica. In particolare nei righi appositi si dovrà indicare il codice fiscale del debitore principale, il codice fiscale del creditore pignoratizio, le somme erogate.
L'integrazione era stata chiesta in sede di interrogazione parlamentare per dare la possibilità di indicare i compensi per prestazioni di lavoro autonomo corrisposti a soggetti fiscalmente non residenti in Italia, ai quali non si rilascia la certificazione unica.
Viene quindi istituita una sezione per il percipiente estero privo di codice fiscale ai quali il sostituto d’imposta abbia erogato somme relative a redditi di lavoro autonomo.
Per ogni percipiente devono essere riportati i dati anagrafici, la residenza estera e i dati fiscali.
Per la compilazione dei dati fiscali occorre rifarsi alle istruzioni della certificazione unica, al capitolo 7 relativo alle istruzioni per il sostituto d’imposta per la compilazione dei dati fiscali, previdenziali e assistenziali relativi alle certificazioni di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi.
Le modifiche apportate ai modelli 770/2016 sono contenute nel provvedimento dell'agenzia delle Entrate del 4 maggio 2016.
Disponibile sul sito dell'agenzia delle Entrate il software GERICO 2016, versione 1.0.1 del 4 maggio 2016, utile per effettuare il calcolo della congruità, tenuto conto della normalità economica, della coerenza economica e dell'effetto dei correttivi "crisi", per i 204 studi di settore applicabili per il periodo d'imposta 2015.
Il software è aggiornato con i correttivi crisi analizzati dalla Commissione degli Esperti per gli studi di settore nelle riunioni del 2 dicembre 2015 e del 31 marzo 2016.
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