Responsabilità penale per il medico che tarda l'apertura dell'ambulatorio

Pubblicato il 07 novembre 2011 Con sentenza n. 36253 del 6 ottobre 2011, la Corte di cassazione ha annullato, per intervenuta prescrizione, la condanna impartita dai giudici di merito nei confronti di una dottoressa accusata di interruzione di pubblico servizio per aver aperto il proprio ambulatorio medico con un ritardo temporalmente apprezzabile.

Secondo i giudici di legittimità, tuttavia, la condotta, nel merito, andava ritenuta come integrata non avendo rilievo che l'interruzione fosse stata temporanea o che si fosse trattato di un mero turbamento nel regolare svolgimento dell'ufficio o del servizio, “atteso che la predetta fattispecie incriminatrice tutela non solo l'effettivo funzionamento di un ufficio, ovvero di un servizio pubblico o di pubblica necessità, ma anche il suo ordinato e regolare svolgimento”.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Cambio del luogo di lavoro e legge applicabile: i chiarimenti della CGUE

12/12/2025

INAIL: dal 2026, assegno di incollocabilità fino a 67 anni

12/12/2025

Cndcec: chiarimenti su obbligo formativo in materia di antiriciclaggio

12/12/2025

Gestione rifiuti e TARI: esclusa l’aliquota ridotta per la tariffa

12/12/2025

Contributi 2025 per eventi sportivi: requisiti e scadenze per ASD e SSD

12/12/2025

Esportazione rottami metallici extra-UE: nuova piattaforma digitale dal 15 dicembre

12/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy