Residenza provata in verifica

Pubblicato il 07 novembre 2007

L’agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 312 del 5 novembre chiarito che la verifica sull’effettiva sede dell’amministrazione di società esula dalle finalità dell’istituto dell’interpello ordinario, al quale si può ricorrere nel caso di obiettive condizioni di incertezza sull’interpretazione di una disposizione normativa di natura tributaria, con riferimento a casi concreti e personali. Secondo l’Agenzia, l’istanza di una holding con sede legale e amministrativa ad Amsterdam, che esercita dal 1996 l’attività di gestione di partecipazioni, è dunque inammissibile e la prova contraria necessaria per superare la presunzione di “esterovestizione” potrà essere data durante l’eventuale accertamento.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Flussi di ingresso 2025: fino al 40% delle quote da riservare alle donne

27/11/2024

Misura Marchi+ 2024, sportello chiuso per esaurimento risorse

27/11/2024

Correttivo al processo civile: modificato il rito unificato persone, minori e famiglie

27/11/2024

Fiducia al Decreto flussi: convalida di trattenimento alla Corte d'appello

27/11/2024

Cig settore moda, al via le domande

27/11/2024

Fondo Nuove Competenze: nella terza edizione anche bonus per disoccupati e stagionali

27/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy