Il testo del disegno di legge delega per il riordino della tassazione sui redditi di capitale e per la riforma del Catasto, in commissione Finanze della Camera, ha subito ieri da parte del Governo una considerevole rivisitazione che ha visto, tra l'altro, l'equiparazione dei fondi comuni italiani con quelli esteri con lo spostamento della tassazione in capo ai sottoscrittori dei fondi, l'introduzione di un “equalizzatore” leggero tra tassazione su maturato e su realizzato, la diluizione dei tempi e lo stralcio del progetto di aliquota unica, che potrebbe riemergere in Finanziaria. Inoltre, verrà data la possibilità alle persone fisiche di pagare l'imposta sull'effettivo rendimento netto dell'operazione consentendo di compensare le minusvalenze anche a fronte dei redditi di capitale e non solo a fronte di redditi diversi. Le funzioni di gestione del sistema dei versamenti unitari con compensazione, di monitoraggio dei versamenti, nonché di recupero delle somme non versate, attualmente esercitate dall'agenzia delle Entrate, vengono affidate ad Equitalia Spa anziché a Riscossione Spa.
Per ciò che riguarda la riduzione dell'Ici prima casa e la detrazione degli affitti verranno presentati ufficialmente martedì su iniziativa del Parlamento, ma il nuovo articolo 4-bis dovrebbe confermare solo la generica detrazione sull'Ici prima casa su base territoriale e geografica, l'esenzione per proprietà pubbliche non locate, la detrazione Irpef per i conduttori, l'incremento dei trasferimenti erariali ai Comuni ed un intervento della Finanziaria per definire al copertura degli oneri.
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