Remote banking, agevolazione a metà
Pubblicato il 05 agosto 2008
Una banca vuole proporre un servizio di remote banking ai propri clienti, da attivare mediante internet, con il quale si possono effettuare operazioni bancarie sui conti intrattenuti con la banca e, inoltre, collegamenti al circuito interbancario per l’effettuazione di operazioni concordate con altri istituti. La risoluzione n. 337/E del 1° agosto 2008, precisa che solo per le operazioni del primo tipo – dal momento che sussiste un rapporto di accessorietà con i servizi tipici della banca – è possibile applicare l’esenzione da Iva prevista per le operazioni finanziarie. Per le operazioni
corporate (collegamento con altre banche per determinate operazioni), invece, l’Imposta è dovuta, in quanto le stesse sono da considerarsi operazioni autonome.