La proposta avanzata dall’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di poter ottenere l'incarico di tenuta del Registro dei revisori non piace all'Inrl (Istituto nazionale revisori legali), che si oppone con decisione.
Secondo il presidente dell’Inrl, Virgilio Baresi, si tratterebbe di un atto illegittimo e in qualità di “difensori della terzietà sia della libera professione di revisore legale che della tenuta del Registro, rigettiamo tale idea”.
La proposta infatti – secondo Baresi - rappresenterebbe un danno nei confronti degli oltre 60mila revisori non iscritti ad alcun sistema ordinistico e dei revisori iscritti ad altri Ordini come avvocati e consulenti del lavoro.
Di tale richiesta di cambiamento di tenuta del Registro è stata informata anche la Commissione UE, alla quale è stata sottolineata “l’inaccettabilità e illegittimità di una simile ipotesi, anche in virtù dei principi di indipendenza, trasparenza e terzietà ribaditi nella direttiva Ue sulla revisione legale".
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