Registri doppi in edilizia

Pubblicato il 24 agosto 2006

Le norme introdotte dal decreto legge n. 223 per il settore edile sembrano in parte inconciliabili con la normativa vigente. Si tratta, in particolare, dell’obbligo dei datori di lavoro di munire (dal 1° ottobre 2006) il personale occupato di una apposita tessera di riconoscimento se l’impresa conta più di dieci dipendenti, mentre, nel caso contrario, i datori di lavoro possono assolvere a tale dovere mediante annotazioni su un apposito registro del personale impiegato nei lavori. Il registro deve essere vidimato dalla Direzione provinciale del lavoro e conservato sullo stesso luogo di lavoro per poter essere esibito al personale ispettivo in caso di controlli. La nuova normativa non precisa, però, i termini entro i quali devono essere fatte le annotazioni, e in più sembra duplicare per alcuni versi disposizioni già previste dal Dpr 1124/65 (articolo 20/a). Ciò potrebbe portare a perplessità soprattutto in sede di controlli. Non è chiara, infatti, la sorte di eventuali discordanze che dovessero emergere tra le diverse registrazioni.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Acconto IVA 2024: guida completa alla scadenza del 27 dicembre

24/12/2024

Possessori strutture ricettive all'aperto: aggiornamento catastale 2025

24/12/2024

Artigiani: come applicare la riduzione dei premi INAL per il 2024

24/12/2024

Prodotti difettosi: anche il fornitore può esserne responsabile

24/12/2024

Sicurezza sul lavoro: dall'INAIL il rating per misurare le prestazioni aziendali

24/12/2024

Turismo: al via il bando da 8 mln per formazione e innovazione

24/12/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy