La regione Lazio pubblica gli avvisi relativi a due bandi per micro, piccole e medie imprese: “Voucher Digitali Impresa 4.0 anno 2021” e “Voucher Diagnosi Digitale”.
Le risorse stanziate ammontano complessivamente a 12,5 milioni di euro – di cui 10 milioni di euro della Regione e 2,5 della Camera di Commercio di Roma – e sono destinati:
Tale bando è diretto ad incentivare gli investimenti effettuati dalle Mpmi di tutti i settori economici per l’adozione di tecnologie e strumenti digitali. Il finanziamento previsto va a favore dei progetti di digitalizzazione.
Le agevolazioni vengono concesse sotto forma di voucher per l’acquisto di beni e servizi per la transizione digitale del valore massimo di 10.000 euro per impresa. Ogni richiedente può essere beneficiario di un solo voucher.
Il contributo è a fondo perduto e pari al 70% degli investimenti, che possono riguardare l’acquisto di servizi e hardware per introdurre soluzioni di robotica, IoT, intelligenza artificiale, Big Data, ottimizzazione della supply chain ma anche sistemi di e-commerce, smart working, connettività, cyber sicurezza, negozi e esercizi pubblici 4.0.
Le spese possono esser sostenute a partire dal 1° gennaio 2021 fino al termine di presentazione della rendicontazione.
L’avviso è a sportello; le domande per ottenere il voucher possono essere presentate solamente in modalità telematica, con firma digitale, all’interno del sistema WebTelemaco Infocamere, dalle ore 14,00 del 13 settembre alle ore 14,00 del 15 ottobre 2021.
Il bando “Voucher Diagnosi Digitale” permette alle Micro, piccole e medie imprese (Mpmi) di ottenere, da parte di soggetti specializzati e indipendenti, un’analisi personalizzata dei loro fabbisogni digitali. Si rivolge a imprese con fabbisogni di innovazione digitale presumibilmente tali da richiedere, non solo investimenti, ma una riorganizzazione complessiva dei processi aziendali.
Beneficiarie sono le Mpmi che al momento della domanda:
Il contributo riconosciuto è a fondo perduto nella misura del 70% dei costi ammissibili, con un limite massimo di 15.000 euro per impresa. Non sono ammesse le domande che presentano costi ammissibili inferiori a 10.000 euro.
Oltre alle spese per l’acquisto della diagnosi digitale, da rendicontare, è ammesso un importo pari al 20% di tali spese, rappresentativo dell’impegno del personale.
Sono agevolabili progetti per l’acquisizione di una diagnosi digitale, intendendosi per tale una relazione che contenga un’approfondita valutazione del grado di maturazione dell’impresa beneficiaria sotto il profilo della digitalizzazione dei processi ed eventualmente dei prodotti, una mappatura dettagliata comprensiva delle dotazioni hardware e software, un’analisi dei possibili interventi, anche alternativi o sequenziali, una stima dei tempi e dei costi.
La diagnosi digitale deve essere realizzata da un unico prestatore di servizi dotato di una appropriata professionalità specifica e indipendente.
La procedura è a sportello; la domanda va presentata tramite GeCoWEB Plus (dal sito di lazioinnova.it) a partire dalle 12,00 del 7 settembre 2021 e fino alle ore 18,00 del 5 ottobre 2021.
La domanda si genera compilando il Formulario disponibile dalle ore 12 del 31 agosto e fino alle 18 del 5 ottobre 2021.
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