Secondo la Cassazione – sentenza n. 46065 del 2008 – costituiscono retribuzione di atto corruttivo i regali che riceve l'esaminatore per i favori concessi in occasione di un concorso. E' stata così confermata la condanna per corruzione impartita nei confronti di due commissarie di un concorso che, in cambio dell'assegnazione di un candidato ad una commissione che aveva accettato di favorire la valutazione, avevano ricevuto dei gioielli.
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