Il tema del redditometro, con le ultime novità che i tecnici delle Entrate stanno mettendo a punto per individuare un sistema che rispecchi il più fedelmente possibile il livello di reddito e di consumo del contribuente, è stato oggetto del dibattito che si è tenuto il 22 settembre 2010, a Roma, alla presenza del Direttore accertamento, Luigi Magistro, in seno al convegno organizzato dall’Accademia romana di ragioneria (“La manovra fiscale 2010”).
Il direttore Accertamento ha ribadito che, al fine di contrastare in modo efficace l’evasione fiscale, gli sforzi che si stanno ponendo in atto sono veramente notevoli e una particolare attenzione si sta dedicando agli accertamenti degli investimenti finanziari.
Benché ancora manchi un provvedimento ufficiale, dall’Agenzia fanno sapere che l’attenzione sulla situazione finanziaria del contribuente – verificabile in sede di dichiarazione – rimane alta. I controlli scatteranno già dalla dichiarazione dei redditi 2009, il cui ultimo termine di presentazione è previsto per giovedì 30 settembre 2010. A tal fine, ai contribuenti non resta che conservare accuratamente tutti i documenti necessari per giustificare la propria posizione finanziaria di fronte al Fisco. I tecnici stessi stanno, infatti, lavorando per predisporre delle query specifiche, con cui poter interrogare il database e ricollegare la natura di tutte le movimentazioni bancarie (sebbene molto numerose) risultanti dal conto corrente di ogni singolo contribuente.
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