Recesso del locatore legittimo in presenza di particolari esigenze personali
Pubblicato il 26 marzo 2012
Secondo la Suprema Corte di cassazione -
sentenza n. 4367 del 19 marzo 2012 – è da considerare legittimo il recesso che il proprietario dell’immobile formalizzi, alla prima scadenza utile, al conduttore qualora si evidenzino particolari esigenze di carattere personale che appaiano, in base a un'equa valutazione, meritevoli di protezione secondo la comune esperienza ed anche in presenza della volontà di destinare successivamente l'immobile stesso a uso promiscuo.
In tal caso, il giudice deve compiere il relativo accertamento a prescindere dalla valutazione comparativa con le esigenze del conduttore e senza pretendere giustificazioni di ordine sociale che limiterebbero la libertà di scelta di ogni cittadino.
Ed infatti – precisano i giudici di Cassazione – solo quando il recesso del locatore
“è costituito da malizioso comportamento, preordinato a creare una stato di necessità, tale recesso non si configura legittimamente esercitato ai sensi della Legge n. 431 del 1998, articolo 3”.