Sul proprio sito istituzionale, l’Istituto Previdenziale comunica che sono ancora sospese le rate di reddito e pensione di cittadinanza per i soggetti beneficiari che non hanno presentato un ISEE valido per l’anno 2022.
La prestazione verrà erogata solo a seguito della presentazione della nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU).
Per quanto riguarda la mensilità di marzo si specifica che - per alcuni beneficiari - verrà applicato un conguaglio a compensazione (di quanto ricevuto in più nel mese di febbraio), a seguito della mancata applicazione del ricalcolo dell’assegno in concomitanza di altre prestazioni assistenziali.
Il debito sarà dilazionato in più rate e verrà garantito un importo minimo qualora ci siano conguagli negativi superiori all’importo della rata stessa.
A breve si concluderanno le operazioni di conguaglio.
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