Quir, in vigore il regolamento attuativo
Pubblicato il 04 aprile 2015
La monetizzazione mensile del trattamento di fine rapporto (
Quir) è una facoltà prevista dalla Legge di Stabilità 2015, che è divenuta operativa a seguito dell’emanazione del
Dpcm di attuazione n. 29/2015, pubblicato sulla “
Gazzetta Ufficiale” n. 65 del 19 marzo 2015. Per tale regolamento è stata prevista la
vacatio legis, pertanto lo stesso è entrato in vigore dal giorno 3 aprile 2015.
Ora, dunque, tutto è pronto per i lavoratori che vogliono richiedere che la loro
quota di Trattamento di fine rapporto venga versata in busta paga.
Decorrenza
La norma, nell’individuare il primo mese in cui pagare la Quir, fissa il primo periodo di paga a marzo, ma subordina tale richiesta all’emanazione di un regolamento che individui le modalità di accesso e offra, al contempo, un modulo di domanda.
Tale regolamento porta la data del 20 febbraio, ma ufficialmente dopo la sua pubblicazione è entrato in vigore solo dal 3 aprile 2015, con la conseguente attuazione, a partire proprio da tale data, della disposizione secondo cui il pagamento della Quir deve slittare al mese seguente alla presentazione della richiesta da parte del lavoratore, se essa è pagata con le risorse proprie del datore di lavoro, oppure slittare nella busta paga a partire dal terzo mese seguente a quello di presentazione della domanda, in caso di ricorso ad un apposito finanziamento istituito ad hoc.
Rispettando i termini imposti dalla citata normativa di riferimento, dunque, appare logico supporre che i lavoratori
non abbiano potuto
presentare domanda prima della pubblicazione del Dpcm in “GU”, con conseguente versamento della prima rata di Tfr nel cedolino di paga del mese di aprile.
D’altra parte, seguendo un’interpretazione comune è sembrato opportuno attendere, invece, la vera e propria entrata in vigore del citato regolamento attuativo per avviare l’inoltro delle istanze.
Se tale lettura sistematica della disposizione venisse seguita, ne deriverebbe che sono da ritenere valide le sole domande presentate a partire dal 3 aprile 2015, con relativo differimento del pagamento della Quir a maggio oppure ad agosto, in presenza di finanziamento aziendale.
Tuttavia, al momento, questa non sembra essere l'interpretazione più comune e sulla questione si resta in attesa di una conferma ufficiale da parte degli enti competenti.