Provvedimento di concessione implicito

Pubblicato il 09 maggio 2011 Secondo il Consiglio di stato – sentenza n. 813/2011 – qualora la pubblica amministrazione non adotti formalmente un provvedimento di concessione edilizia ma ne determini univocamente i contenuti sostanziali, “o attraverso un comportamento conseguente, ovvero determinandosi in una direzione, anche con riferimento a fasi istruttorie coerentemente svolte, a cui non può essere ricondotto altro volere che quello equivalente al contenuto del provvedimento formale corrispondente”, può configurarsi un provvedimento implicito di concessione edilizia.

Secondo i giudici amministrativi, nella specie, il Comune, con un'ordinanza di rimessione in pristino, aveva voluto sanare definitivamente la struttura posta in essere, esprimendo assenso alla sua avvenuta realizzazione con una determinazione la cui valenza giuridica ed effettuale doveva essere ricondotta “all'ipotesi, univocamente emergente dagli atti di causa, del rilascio implicito della concessione edilizia”.

E ciò poteva desumersi anche in considerazione del fatto della prefigurata quantificazione degli oneri concessori, “il cui pagamento com’è noto è univocamente connesso al rilascio della concessione edilizia”.
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