La Svizzera continua il percorso per uscire dalla lista grigia stilata dall’Ocse che indica i paesi che si dichiarano in linea di principio d'accordo nell'accettare le direttive dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico sullo scambio di informazioni tributarie, ma che ancora hanno raggiunto gli standard. Al traguardo mancano 9 sottoscrizioni dei complessivi 12 accordi di maggior cooperazione sulla doppia imposizione.
Dopo gli accordi con Danimarca, Lussemburgo e Francia, la Svizzera ha aperto il tavolo delle trattative con l’Italia. Per il nostro Paese significa guadagnare terreno verso la lotta all’evasione esterovestita. Dopo le ferie estive è previsto il secondo incontro che potrebbe già portare alla revisione del trattato sulla cooperazione tributaria.
Gioia Lupoi
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