Proposta dell’avvocatura di riforma del corso di laurea in giurisprudenza

Pubblicato il 24 ottobre 2012 Si è tenuto martedì 23 ottobre, tra i tecnici del ministero della Giustizia, quelli del ministero dell'Università e le rappresentanze dell'avvocatura, un nuovo incontro per discutere di riforma forense, con particolare riferimento alla questione dell’accesso alla professione, nonché di smaltimento dell'arretrato civile.

Per quel che riguarda l’accesso alla professione forense, l'avvocatura ha avanzato una proposta unitaria di riforma del percorso universitario in giurisprudenza attraverso la previsione di un triennio generale ed un biennio di specializzazione a numero chiuso dedicato a chi vuole intraprendere la professione giuridica di avvocato, notaio o magistrato. Ora la valutazione sulla proposta spetterà ai rappresentanti del ministero della Giustizia. 

Con riferimento al tema dello smaltimento dell'arretrato civile, gli avvocati hanno bocciato la proposta ministeriale dell’utilizzo di apposite sezioni stralcio rendendosi, comunque, disponibili ad altre forme di intervento.
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