Pronto il Cud 2011. Richiesta di proroga

Pubblicato il 18 gennaio 2011 Con provvedimento del 17 gennaio 2011, il direttore dell’agenzia delle Entrate dispone l’approvazione dello schema di certificazione unica “CUD 2011”, con le relative istruzioni, oltre che la definizione delle modalità di certificazione dei redditi diversi di natura finanziaria.

Nel modello di certificazione va riportato l’ammontare complessivo dei redditi corrisposti nell’anno 2010 (redditi da lavoro dipendente, equiparati ed assimilati), le relative ritenute di acconto operate, le detrazioni effettuate oltre ai contributi dovuti all’Istituto nazionale per la previdenza sociale ed agli altri enti e casse previdenziali individuati con decreto del Ministro dell’Economia e delle finanze, emanato di concerto con il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali.

Il Cud 2011 dovrà essere consegnato, dal datore di lavoro o dall’ente previdenziale, al dipendente o pensionato entro il prossimo 28 febbraio. In caso di cessazione del rapporto di lavoro, il lavoratore può richiedere al sostituto d’imposta il rilascio di una nuova certificazione.

Dato che le istruzioni definitive relative al modello sono state rilasciate a poco più di un mese di distanza dal termine di presentazione, da più parti si chiede una proroga del termine di consegna. Il Consiglio nazionale dei Consulenti del lavoro suggerisce almeno un mese di proroga, visto che “i professionisti e le imprese hanno la necessità di studiare le novità che riguardano il modello ed attendere che le società di software adeguino i programmi”.

Il modello di quest’anno presenta alcune novità rispetto a quello degli anni precedenti, soprattutto per ciò che riguarda la detassazione delle somme complessive erogate nel corso del 2008 e del 2009, l’attestazione esplicita del datore, i compensi erogati in forma di bonus e stock option in eccedenza, la ripresa della tassazione per L’Aquila e la riduzione Irpef sul salario accessorio corrisposto al personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico.

In particolare, la novità più rilevante riguarda i campi – che sono ben 9, dal 93 al 101 – in cui dovranno essere indicate le somme erogate per l'incremento della produttività del lavoro (straordinari e qualunque altra somma finalizzata a incrementi di produttività, innovazione ed efficienza organizzativa o di redditività dell'impresa), che scontano la tassazione Irpef ridotta al 10%. Dato che la detassazione ha interessato anche le annualità precedenti al 2010, nel Cud di quest’anno dovranno essere riportate le somme erogate per lavoro straordinario e lavoro notturno relativamente agli anni passati che non hanno beneficiato dell’aliquota agevolata, in modo da poter consentire ai lavoratori di recuperare l’Irpef eventualmente pagata in eccesso rispetto all’aliquota del 10%.
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