Pronta la retribuzione minima settimanale per il calcolo della contribuzione volontaria del 2012
Pubblicato il 19 maggio 2012
L’Inps, con la
circolare n. 69 del 17 maggio 2012, alla luce della variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo resa nota dall’Istat per il periodo gennaio 2010-dicembre 2010 ed il periodo gennaio 2011-dicembre 2011 (2,70%), ha aggiornato l’importo minimo settimanale della retribuzione su cui calcolare il contributo volontario, in vista della prima scadenza del 30 giugno 2012.
Si ricorda che i contributi volontari si pagano trimestralmente, con scadenza l'ultimo giorno del trimestre successivo a quello di riferimento: dunque, il l 30 giugno scade il termine per il versamento relativo al primo trimestre 2012.
Sulla base della variazione dell’indice ISTAT, per l’anno 2012 la retribuzione minima settimanale è pari a 192,40 euro e la prima fascia di retribuzione annuale oltre la quale è prevista l’applicazione dell’aliquota aggiuntiva dell’ 1% (L.
438/92) è di 44.204,00 euro.
Ne deriva che per il 2012, con un minimale di retribuzione settimanale pari a 192,40 euro, il contributo settimanale non può essere inferiore a 53,62 euro per i soggetti autorizzati fino al 31 dicembre 1995 e a 61,32 euro per chi è stato autorizzato dal 1° gennaio 1996.
Ai sensi dell’articolo 2, comma 18 della Legge n.
335/1995, il massimale che si deve applicare ai prosecutori volontari titolari di contribuzione non anteriore al 1° gennaio 1996 o, che potendo, esercitano l’opzione per il sistema contributivo è di 96.149,00 euro.
Nella circolare si legge, inoltre, che per il 2012 l’aliquota IVS dovuta al Fondo pensioni lavoratori dipendenti non ha subito alcuna variazione rispetto al 2011, confermandosi al 31,87%. L’aliquota IVS relativa ai lavoratori dipendenti non agricoli, autorizzati alla prosecuzione volontaria con decorrenza compresa entro il 31/12/1995, è confermata pari al 27,87%.