Stipulata tra l’INPS e la Regione Emilia-Romagna una convenzione per l'erogazione degli importi relativi all'attuazione delle misure di politica attiva - Tirocinio Programma GOL.
Lo rende noto l'Istituto con messaggio n. 2836 del 31 luglio 2023; vediamo di che si tratta.
Il decreto direttoriale del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali 4 agosto 2021, n. 27 ha accertato, per la Regione Emilia romagna, un importo pari a 24.563.984,00 euro da destinare alle azioni di politica attiva del lavoro.
L'attività di erogazione degli importi è affidata all'INPS, previo invio da parte della Regione Emilia-Romagna dell'elenco dei beneficiari e delle informazioni utili per procedere ai pagamenti (indicazione dell'importo spettante e del periodo di attività).
L’Istituto recupera poi gli importi erogati attraverso il versamento degli stessi da parte del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, sulla base della rendicontazione annuale resa dall’Inps, con .la Regione nel ruolo di garante dell’effettivo recupero delle somme.
L’Istituto provvede inoltre, in qualità di sostituto d'imposta, ad applicare il regime fiscale stabilito per la tipologia di prestazione erogata, con il conseguente rilascio della Certificazione Unica dei redditi, applicando le ritenute IRPEF e le detrazioni fiscali relative al periodo.
La Regione Emilia-Romagna manleva l’Inps da qualsiasi responsabilità, anche per pagamenti indebiti, rimborsando allo stesso le eventuali spese derivanti da qualsiasi contenzioso; l'Istituto, a sua volta, non assume alcuna responsabilità nei confronti dei beneficiari per eventuali ritardi della Regione Emilia-Romagna nell’accredito della provvista occorrente per l’erogazione delle misure.
E' inoltre a carico della Regione Emilia-Romagna il recupero degli importi corrisposti indebitamente, oltre che la competenza inerente alle istanze e ai reclami derivanti dall'attuazione della Convenzione, che devono essere presentati dagli interessati esclusivamente ai competenti uffici della Regione.
La Convenzione, sottoscritta in data 20 gennaio 2023, ha validità fino al 31 dicembre 2024, salvo proroghe, e comunque nel limite delle risorse finanziarie comunicare all’Istituto dalla Regione.
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