Progetti di R&S “Horizon 2020”. Istruzioni per la richiesta di erogazione
Pubblicato il 10 aprile 2015
Il ministero dello Sviluppo Economico - Direttore generale per gli incentivi alle imprese - ha diffuso la
circolare n. 27421 del 9 aprile 2015, con la quale indica le
modalità da seguire per la
presentazione delle richieste di erogazione e fornisce chiarimenti sulle modalità di attuazione dell’intervento relativo a
progetti di ricerca e sviluppo negli ambiti tecnologici identificati dal Programma quadro comunitario “Orizzonte 2020”.
Con decreto del Ministro dello sviluppo economico del
20 giugno 2013 sono state definite le
procedure per l’accesso alle agevolazioni in parola, mentre con successivo decreto del
25 luglio 2014, sono state rese note le
disposizioni attuative del predetto intervento agevolativo.
Data di avvio del progetto: precisazioni
Una precisione offerta attiene alla comunicazione della data di avvio del progetto di ricerca e sviluppo: la disciplina prevede che il soggetto beneficiario, ovvero il soggetto capofila, deve comunicare al Soggetto gestore l’avvio del progetto, che deve avvenire, pena la revoca delle agevolazioni, non oltre 3 mesi dalla data del decreto di concessione.
Per
data di avvio del progetto deve intendersi la data di
inizio dei lavori di costruzione relativi all'investimento oppure la data del
primo impegno giuridicamente vincolante ad ordinare attrezzature, oppure la data di
inizio dell’attività del personale interno.
Richiesta di erogazione: modalità
In ordine ai modi di
presentazione delle richieste di erogazione, la circolare chiarisce che devono essere effettuate in via
esclusivamente telematica, secondo la procedura di
compilazione guidata a disposizione nel sito del Soggetto gestore.
I soggetti beneficiari sono tenuti a presentare
diverse tipologie di documentazione a seconda della quota di erogazione richiesta: erogazione per anticipazione a fronte della presentazione di fideiussione o polizza assicurativa; erogazione per anticipazione a fronte della garanzia del fondo di cui all’art. 12, comma 3, del decreto 20 giugno 2013; erogazione per stato di avanzamento lavori; erogazione dell’ultimo stato di avanzamento.
Pagamenti
Si precisa che i pagamenti dei titoli di spesa e del personale n
on possono essere effettuati per contanti o attraverso assegni bancari o circolari; essi sono eseguiti attraverso
SEPA Credit Transfer (ex decreto 25 luglio 2014) ed anche attraverso
ricevute bancarie.
Non sono ammesse spese relative a beni di importo inferiore a 500,00 euro, al netto di IVA.