Produttori agricoli. Istruzioni Agea per l’anticipazione finanziaria Pac 2018

Pubblicato il 24 aprile 2018

Il Piano Agricoltura 2.0 prevede, tra l’altro, l’anticipazione dei pagamenti PAC (Politica Agricola Comune).

E’ stato sottoscritto un Protocollo d’Intesa tra Mipaaf, Agea e Abi per favorire l’immediata disponibilità agli agricoltori dei contributi della Pac; è richiesto uno specifico accordo con Agea per gli Istituti bancari che intendono aderire all’iniziativa.

Proprio l’Agea fornisce le istruzioni operative, con nota n. 15 del 16 aprile 2018, sull’anticipazione finanziaria per la PAC 2018.

Modelli da utilizzare per la richiesta di anticipazione

Per consentire procedure più agili e garantire un adeguato livello di sicurezza del processo amministrativo, Agea ha posto in essere un modello organizzativo che prevede che la stampa dei modelli da utilizzare per la richiesta di anticipazione viene prodotta automaticamente per ogni domanda presentata.

I modelli sono:

Spetta al produttore presentare i moduli alla banca prescelta, tra gli istituti di credito convenzionati con Agea, permettendo di prendere visione della propria posizione presso il Sian. Sarà poi la banca a valutare la finanziabilità ed a proporre le condizioni del finanziamento.

Se viene raggiunto un accordo, la banca registra l’avvio della pratica nel Sian - attraverso l’applicativo dedicato – memorizzando gli elementi del finanziamento come il periodo, l’importo, ed il tasso applicato.

Con il perfezionamento del finanziamento, la banca registra nel Sian la convalida dell’anticipazione. Anche il produttore conferma l’avvenuta operazione attraverso il PIN dispositivo statico associato al QR-code del Modello B-1 e il PIN dispositivo dinamico, che viene recapitato, a richiesta, sul cellulare personale se l’agricoltore è un utente registrato presso il Sian e abilitato all’utilizzo del PIN dispositivo dinamico.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Disegni+ 2024, dal 12 novembre l’invio delle domande di agevolazione

31/10/2024

Pause prolungate e non autorizzate giustificano il licenziamento

31/10/2024

Giustizia tributaria: sì definitivo al Testo Unico di riordino

31/10/2024

Disegni+ 2024, istanze al via dal 12 novembre 2024

31/10/2024

Revisori enti locali: iscrizione al registro 2025

31/10/2024

CPB 2024-2025: ultima chiamata senza proroghe. La posizione del MEF

31/10/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy