Processo contabile, parità delle parti a passo di lumaca

Pubblicato il 28 gennaio 2007

L’Autore osserva che non sempre adegua tempestivamente la propria giurisprudenza ai mutamenti dell’ordinamento tributario. Un esempio di ciò trova conferma nella recente sentenza n. 1/2007: nell’affermare, anche per il giudizio sul discarico per inesigibilità di quote d’imposta promosso dal concessionario dinanzi alla Corte dei conti, l’applicabilità del principio della parità delle parti nel processo in base al nuovo articolo 111 della Costituzione, rivede sul punto la propria giurisprudenza contraria in proposito (65/1992). In conclusione, dunque, formula il seguente ragionamento: “Questa diversità di trattamento delle parti del rapporto, determinata dalle norme censurate, contrasta con il diritto di difesa, con il principio del contraddittorio e con il principio della parità delle parti, sanciti dagli articoli 24 e 111 secondo comma Costituzione”.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Fringe benefit: guida alle novità 2025

16/01/2025

CCNL Moda, chimica, ceramica artigianato Conflavoro - Stesura del 20/12/2024

16/01/2025

Legge di bilancio 2025: focus su norme per l’Irpef

16/01/2025

Moda, chimica, ceramica artigianato Conflavoro: nuovi minimi e una tantum

16/01/2025

Dalla legge di bilancio novità per l’Irpef 2025

16/01/2025

Fringe benefit e mobilità territoriale: le nuove soglie di esenzione fiscale

16/01/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy