Probabile sospensione temporanea per la tracciabilità dei flussi finanziari negli appalti
Pubblicato il 10 settembre 2010
I tecnici del ministero dell'Interno insieme all'Ance (Associazione nazionale dei costruttori), l'Anci (Associazione nazionale comuni italiani), l'Upi (Unione delle provunce italiane) e l'Avvocatura generale dello stato stanno mettendo a punto un decreto legge da presentare alla prossima seduta del Consiglio dei ministri che dispone la sospensione temporanea dell'applicazione dell'articolo 3 della Legge 136/2010 sulla tracciabilità dei flussi finanziari nei pagamenti relativi agli appalti. La norma, in vigore dallo scorso 7 settembre, verrebbe così bloccata per 60 giorni in attesa dell'emanazione, da parte del ministero dell'Interno, delle linee guida applicative della Legge.
Intanto, il ministero dell'Interno ha provveduto ha chiarire la portata dell'ambito applicativo della disposizione sulla tracciabilità specificando che la stessa deve essere riferita ai soli contratti sottoscritti successivamente alla data di entrata in vigore della normativa.