Il presidente di Unimpresa (Unione nazionale di Imprese), Paolo Longobardi, ha commentato la proposta di Banca d’Italia di delibera del Comitato interministeriale per il credito e il risparmio pubblicata il 24 agosto, appellando la medesima come “norma bluff” per salvare l’anatocismo.
E’ quanto si apprende in un comunicato dell’Unione del 25 agosto in cui viene evidenziato come con questa iniziativa si intenda aggirare una legge dello Stato e numerose pronunce giurisprudenziali.
Ed infatti, viene sottolineato come, con la medesima, l’applicazione degli interessi sugli interessi diventerebbe pienamente legale trascorsi appena due mesi dallo sconfinamento sul conto corrente.
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