Prima casa nell’hotel? Spetta l’agevolazione Ici
Pubblicato il 26 agosto 2008
I proprietari di alberghi non corrisponderanno Ici sulla porzione adibita a prima abitazione quando di quella stessa sezione dell’immobile abbiano provveduto a cambiare la destinazione catastale. Ove non dichiarato e non rilevato in catasto, come nel caso sottoposto all’attenzione dei giudici di legittimità nella pronuncia n.
21332 emanata il 7 agosto passato, il mutamento di destinazione è da considerarsi transitorio, non permanente. La variazione permanente – caratterizzata proprio dall’obbligo di dichiarare e rilevare catastalmente la parte di immobile adibita a dimora privata - influisce sull’ammontare della rendita catastale, rientrando legittimamente nella previsione delle norme sull’Ici. Non può altrimenti usufruire delle agevolazioni in materia e, con le nuove regole, dell’esenzione dal tributo locale (su quella porzione) chi abbia semplicemente adibito ad abitazione la parte di albergo senza aver anche effettuato la variazione in catasto.