Prestazioni accessorie a fiere rilavanti ai fini Iva nel luogo in cui avviene la manifestazione

Pubblicato il 08 aprile 2010

Tra i quesiti posti all’attenzione dell’Amministrazione finanziaria in merito al corretto trattamento ai fini Iva delle prestazioni di servizi vi è anche quello riguardante le manifestazioni fieristiche effettuate da un prestatore nazionale oppure da uno comunitario o extra comunitario.

Per conoscere qual è l’esatta modalità di assolvimento dell’Iva e quali sono gli altri adempimenti da rispettare in merito alla compilazione dei modelli Intra, appare opportuno distinguere fra prestazioni accessorie all’organizzazione e quelle, invece, legate all’accesso alla fiera. Richiamando la risoluzione n. 267/E/2002, si ricorda che la prestazione è accessoria se assume natura strumentale al risultato finale di un servizio e si considera effettuata nel luogo in cui viene svolta la manifestazione fieristica.

Pertanto, se un committente italiano commissiona a un soggetto comunitario il noleggio e l’allestimento dello stand per una fiera che si svolge in Italia, tali operazioni si considerano accessorie all’organizzazione dell’evento e, quindi, sono territorialmente rilevanti in Italia. Il prestatore di servizio deve autoidentificarsi al fine di poter addebitare l’Iva al committente nazionale, che a sua volta potrà procedere con la richiesta del rimborso dell’imposta assolta in altri Stati membri. La richiesta di rimborso potrà essere trasmessa telematicamente all’agenzia delle Entrate, entro il 30 settembre dell’anno successivo al periodo di riferimento, secondo quanto previsto dal recente provvedimento direttoriale (protocollo n. 53471/2010). Inoltre, non deve essere compilato il modello Intra2quater, dato che non si tratta di operazione intracomunitaria.

Allo stesso modo, se la fiera è svolta in Italia, il prestatore nazionale per i servizi resi ad un committente comunitario o estero deve emettere fattura con il normale addebito dell’Iva. Trattandosi di operazione interna non è necessaria la compilazione dei modelli Intra.

In conclusione, quindi, le prestazioni accessorie alla partecipazione a fiere, rese sia da prestatore nazionale o estero, sono rilevanti ai fini Iva nel luogo in cui avviene la manifestazione fieristica. A partire dall’anno 2011, invece, le suddette prestazioni accessorie seguiranno la regola generale e saranno soggette ad imposta nel paese del committente del servizio.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Assegno di inclusione: aggiornate le faq dal Ministero

30/09/2024

Avvocati: modello 5/2024 e contributi obbligatori entro il 30 settembre

30/09/2024

Libertà sindacale nelle forze armate e ingresso di lavoratori stranieri: cosa è successo in Consiglio dei Ministri

30/09/2024

Decreto Omnibus, novità su proroga termini accertamento fiscale, risorse Pnrr e misure sociali

30/09/2024

Registri immobiliari pubblici, in vigore i nuovi codici-atto

30/09/2024

Decreto contro la violenza sui sanitari: sì del Governo

30/09/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy