Presentazione del permesso di soggiorno senza ritardo
Pubblicato il 06 ottobre 2009
La Cassazione, con la sentenza n. 21185 del 2 ottobre 2009, ha accolto il ricorso presentato dal Prefetto di Chieti contro la decisione con cui il Giudice di pace aveva considerato viziato il provvedimento di espulsione di un immigrato che aveva ritardato nella presentazione del permesso di soggiorno in quanto era stato sottoposto ad intervento chirurgico. Per la Cassazione, è da considerare come “arbitraria” la valutazione di impossibilità di tempestiva richiesta del permesso di soggiorno fondata sulla documentazione di un intervento chirurgico eseguito in Italia un mese prima della espulsione “senza che ne sia adottata l'indispensabilità o che sia affermato il suo carattere impeditivi della richiesta di permesso di soggiorno e comunque che sia superata la non connessione a un ingresso nello stato a esso intervento di molto anteriore”. In definitiva, nel caso di specie, sarebbe spettata all'immigrato la prova della data di ingresso e dell'inevitabilità e indispensabilità dell'operazione chirurgica.